La nostra storia

Lavoro in una Organizzazione NO PROFIT Internazionale riconosciuta dalle Nazioni Unite e dall’Unicef.
La nostra missione e’ aiutare le persone che hanno dei problemi, disagi sociali, educativi e/o sanitari.
Nella mia storia, il dobermann e’ stato il mio terapeuta: più di 40 anni fa’ – nel 1977 – i miei genitori mi diedero l’ok per possedere un cane. Il motivo? Da bambino ero stato traumatizzato da un incidente… un mio amico si fece mordere da un cane. Per togliermi questa fobia una volta per tutte decisi di prendere il cane che negli anni ’70 era famoso per la sua aggressività’: il dobermann.
Che “delusione”! Rapidamente mi resi conto che era dolcissimo, bravissimo, ubbidientissimo. Inutile dire che me ne innamorai ed appassionai, tant’è’ che con la mia Vespa Primavera iniziai ad andare a vedere delle esposizioni di bellezza canina.La prima competizione alla quale partecipai fu la Expo internazionale di Monza.
Che cani!!! Bellissimi! In quella occasione il colpo di fulmine divenne certezza e decisi di “sposarmi” con questa razza per il resto della mia vita.
Mi avevano tolto qualsiasi fobia sui cani ed iniziai, anche se giovanissimo ma appassionatissimo ed impavido, la mia carriera di “amatore della razza”.
La vita inizio’ a scorrere velocemente, tra alti e bassi, storie belle e brutte e dopo una pausa durata una quindicina di anni, a inizio anni 90’ – periodo in cui stetti veramente male fisicamente, momento duro e difficile, in cui stavo rischiando di brutto e dovevo reagire – chiesi nuovamente aiuto ad un dobermann … anzi due.
Li acquistai da Gabriele P., caro vecchio amico dell’inizio di questa storia.
I dobermann mi dovevano motivare di nuovo, farmi alzare dal letto, obbligarmi ad uscire, fare delle passeggiate, respirare aria buona, riprendere ad alimentarmi. Insomma aiutarmi a reagire.
Ce la fecero perfettamente!
Mi ripresi, nonostante tutto, ancora una volta!
A questo punto decisi di non mollare piu’ questa passione e ripresi a fare il matto con questi bellissimi cagnoni!

Nota: in questa bellissima storia, inoltre, ho avuto una fortuna enorme, quella di avere una compagna che in questi ultimi 30 anni mi ha sempre aiutato e sostenuto: Maite – mia moglie.
Se non ci fosse stata lei sicuramente non sarei riuscito a realizzare questo “sogno”.

                                                                                                                                                                                                       

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Il nostro allevamento

La nostra visione è fondata su 3 valori fondamentali che in ordine di priorità sono i seguenti : salute , carattere e bellezza. Per questo motivo tutti gli esemplari che vengono utilizzati per la riproduzione debbono, per lo meno, aver superato positivamente :

  • Test che garantiscano la esenzione di patologie , richieste anche dall’ AIAD (Associazione Italiana Amatori Dobermann) quali : la displasia , la oculopatia , Willebrand , etc…
  • Test che garantiscano le doti caratteriali : ZTP, BH , Brevetto ENCI 2.
  • Per la bellezza , o meglio la morfologia, tutti gli esemplari del nostro allevamento che hanno partecipato a competizioni di bellezza a qualsiaisi livello nazionale , internazionale o mondiale, come minimo, hanno avuto come giudizio la “eccellenza”.
Il nostro è un allevamento amatoriale , ciò vuol dire che il nostro lavoro è altro. Per questo motivo il numero degli esemplari presenti in allevamento è limitato 6/7 e produciamo mediamente una sola cucciolata all’anno. Il nostro motto è “pochi ma buoni!” Strutturalmente si presenta come una struttura “familiare” costituita da 3 casette di legno coibentate, riscaldate e ventilate , ognuna delle quali dispone uno spazio recintato di circa 400 mt2. Il tutto inserito in un terreno collinare recintato di circa 10.000 mt2. Comunque , a rotazione , in casa abbiamo sempre un paio di esemplari.